DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi. Parola del Signore».
Mt 28,8-15
Come vivere questa Parola?
La paura e la gioia si mescolano nel cuore delle donne dell’alba, corrono per annunciare ciò che era successo e Gesù salì all’incontro dicendo la parola magica: “rallegratevi”. Loro si avvicinano, abbracciano i piedi, si prostrano davanti a Lui. Gesù rispose con una parola: Non temete, con un andare a Galilea. In questa Pasqua il messaggio anche per te, per me: non avere paura, non temere. Rallegrati e comunica la buona notizia.
Ci troviamo con un altro fatto, la bugia vuole occultare la verità. Il cuore indurito non vuole accettare il segno della Risurrezione. E si vuole coprire con denaro questo evento che ha cambiato la storia, per i capi dei giudei se compie ciò che aveva detto Abramo al ricco nella parabola: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi”.
Ti domando: Tu credi nelle storie che si diffondono? o ti prendi il tempo per andare alla fonte vera e farti la tua propria opinione?
Dammi Signore, la gioia che hai donato alle donne dell’alba. Liberami da ogni dubbio è timore, dammi la forza per annunciare alle mie fratelli e sorelle che Tu sei Vivo. Aiutami perché io non aiuti a coprire la mentire.
La voce di due religiosi: DONNE DELL’ALBA, Liliana Franco Echeverri, ODN colombiana Presidenta della CLAR Confederazione latinoamericana di religiosi. Gerardo Daniel Ramos, SCJ argentino
Donne,
orme che aprono cammini
di nord a sud, di sud a nord .
Per l’ampia geografia
di tutto un continente.
Dall’intimo del cuore
fino ai più inospitali della terra.
con l’opportuna e creativa bussola
di quell’intenzione arcana e vicina,
cristiana per molto umana.
Piedi scalzi spogliati da tutto il superfluo,
liberi per aprire cammini necessari,
disposti a scendere profondo,
come Gesú, Parola fatta carne,
a lavare i piedi fino al sepolcro,
a palpare quelle ferite che giacciono
nell’ingiusto limite dell’umano,
lí dove la dignità soffre minacciata,
tanto anelata in alcuni momenti e dimenticata.
Cuore senza legami,
rondinella in pieno volo,
che al ritmo di promessa
intravista in speranza,
persevera nell’amore
senza scoraggiamento né merma.
Maddalene di tutte le ore,
ignare del proprio tesoro nascosto,
a chi l’Amore che non desiste,
opportunamente intuì e sollevò,
con misericordioso sguardo,
restituendo loro memoria identitaria
di quello che nel suo tenero Cuore,
loro sempre sono, saranno e furono.
Le prime e più audaci,
albe di luminosa umanità intatta,
le inviate per la forza della Vita,
che spinge dal di dentro di una roccia,
confermando loro come messaggere dell’Amore; Incontenibile scoppio di Risurrezione.