DALLA PAROLA DEL GIORNO
Le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Lc 3,10-14
Come vivere questa Parola?
“Che cosa dobbiamo fare?” . Una domanda semplice, che dice il cambiamento che è avvenuto nel cuore di chi ascoltava il Battista: il desiderio di cambiare vita, rispetto a come si era vissuto fino a quel momento. E Giovanni chiede “rinuncia”, chiede “condivisione”, “onestà”. Chiede legalità; chiede la non violenza, il rispetto della dignità dell’altro; chiede di accontentarsi di quello che si ha. Richieste che chiamano la vita a mettersi in movimento , a non rimanere in una “quiete superficiale”, ma ad andare in profondità, lì dove anche noi a volte facciamo fatica a stare.
E allora “che cosa dobbiamo fare”… per non perdere l’appuntamento con il Natale 2021?
Signore aiutaci a capire che , in questa domenica Gaudete, è già vera gioia l’essere arrivati a voler “cambiare il cuore”!
La voce di Papa Francesco
“Giovanni dunque era concreto, ma misurato e, per battezzare tutti questi peccatori, chiedeva solo un minimo passo avanti, perché sapeva che con questo passo poi il Signore faceva il resto. E loro si convertivano”.(MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE 15 dicembre 2016)