DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Alla fine apparve agli Undici, mentre stavano a mensa e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto resuscitato. Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura».»

Mc 16,14-15

Come vivere questa Parola?

Marco conclude il suo vangelo con il capitolo 16 annunciando la resurrezione di Gesù e l’invio delle donne a portare questa bella notizia. Gesù si fa poi presente agli Undici, e li rimprovera e li apostrofa “duri di cuore” perché non avevano creduto alla sua resurrezione. Sappiamo, infatti, che quando Gesù fu catturato i discepoli sono fuggiti e Pietro lo ha pure rinnegato. Ebbene Gesù a questi discepoli immaturi, che ancora non avevano capito nulla del suo messaggio, che erano titubanti e non avevano fede dà un compito importante. Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo” e il messaggio non è rivolto solo a loro, ma anche a noi che ci mettiamo alla sua sequela. Gesù li aveva chiamati per essere pescatori di uomini; che cosa significa? Predicare la resurrezione e trasmettere i suoi insegnamenti. Ascoltare la sua Parola salvifica che smuove la coscienza e ci fa svegliare. Quando si accoglie questa buona notizia si cambia vita e allora sì che è festa perché la Parola sconfigge la tristezza e il buio del nostro cuore. Cosa significa cambiare vita? Non si vive più solo per sé, ma si vive per gli altri. Di un gruppo di uomini increduli il Signore fa degli apostoli. La sicurezza e il coraggio che i discepoli dimostreranno, al di là di ogni premessa, nel loro impegno missionario non vengono da loro ma da Gesù risorto. Sempre presente accanto ai suoi. Il Signore libera dal dubbio e li spinge ad annunciare il suo Vangelo.

Nella preghiera di oggi, chiederò al Signore di insegnarmi ad annunciare l’evangelo con la lingua del cuore, con la concretezza dei gesti, con la vita di tutti i giorni rendendo quindi autentica la mia vita alla sequela di Cristo.

La voce di un grande teologo

“Ora Il mistero di Cristo è pienamente risolto e svelato. Inizia invece il grande mistero del cristiano, vissuto “in debolezza e con molto timore e trepidazione” (cf.1 Cor 2,3) Nell’attesa della trasfigurazione finale, riservata a coloro tra i discepoli che seguono Gesù fin sull’alto monte obbedendo alla rivelazione di Dio che dal cielo dice di Gesù crocifisso: “Ascoltatelo!”.”

 

Silvano Fausti

Teologo

 

 

Commento di Sr Graziella Curti FMA

vicaria.bonvesin@gmail.com 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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