DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre».
1Ts 5,-5
Come vivere questa Parola?
Sicuramente nella vita ci sono momenti bui, in cui stiamo nelle tenebre, nel buio più totale, non vediamo via d’uscita. Gesù nel Vangelo di San Giovanni 12,46 ci dice: “Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre”. San Paolo lo rimarca ulteriormente in questa lettera. Se noi seguiamo Gesù come uomo e come Dio non rimaniamo nella notte, ma vediamo la luce, la Sua luce. La domanda da porci è: Come seguirlo? Come credere in Lui? Solo la preghiera e l’interiorizzazione della sua parola ci dà la possibilità di metterla in pratica. Seguendo i suoi insegnamenti diventiamo i suoi fratelli, come ce lo dice chiaramente nel Vangelo di Matteo 12,46-50: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre». Anche se viviamo un momento buio, non ne siamo imbrigliati, perché non apparteniamo alle tenebre ma siamo figli della luce.
“O Vergine Santa fa che la luce di Gesù ci trasformi negli atteggiamenti e nelle azioni per essere anche noi, a partire dalla nostra povertà, dalle nostre pochezze portatori di un raggio della luce di Cristo” (Preghiera di Papa Francesco)
La voce di Papa Francesco
“Non ci accorgiamo che Gesù è la luce, è la luce del mondo quando guardiamo altrove, quando preferiamo affidarci a piccole luci, quando brancoliamo nel buio. E comportarsi come figli della luce esige un cambiamento radicale di mentalità, una capacità di giudicare uomini e cose secondo un’altra scala di valori, che viene da Dio”.
(Dall’Angelus di Papa Francesco del 26-3-2017)