DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra.

Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.

Lc 21,25-28

 

 

 

 

 

 

Come vivere questa Parola?

“Risollevatevi e alzate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina!!!”

Inizia così l’avvento, con un invito eloquente e preciso. Gesù ci chiede di guardare a lui, di rivolgere a lui il nostro cuore per poterlo accogliere come colui che dona la vera libertà in un mondo che cerca solo di renderci schiavi e sottomessi.

Una delle immagini che la liturgia della parola ci presenta durante l’avvento è il germoglio di Iesse. Egli è un germoglio; non un albero ben piantato sulle sue radici, ma un germoglio di cui prendersi cura, così come la nostra fede nel Dio che si fa uomo, che si fa bambino, cioè umile, fragile, che nascendo ha bisogno di tutte le cure per sopravvivere. “Vegliate e pregate in ogni momento”. E’ questo il nutrimento per questo germoglio, l’humus sul quale metterà radici e diventerà robusto e forte.

A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido.

La voce di un Teologo

“Due sono anche le sue discese nella storia. Una prima volta è venuto in modo silenzioso, come la pioggia sul vello. Una seconda volta verrà nel futuro in splendore e chiarezza davanti agli occhi di tutti.

Nella sua prima venuta fu avvolto in fasce e posto in una stalla, nella seconda si vestirà di luce come di un manto. Nella prima accettò la croce senza rifiutare il disonore, nell’altra avanzerà scortato dalle schiere degli angeli e sarà pieno di gloria.

Perciò non limitiamoci a meditare solo la prima venuta, ma viviamo in attesa della seconda”

(Dalle «Catechesi» di san Cirillo di Gerusalemme, vescovo)

 

 

 

 

 

Cirillo di Gerusalemme

Vescovo

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

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