L’esperienza orante di Maria Domenica Mazzarello si trova evidenziata nelle lettere. Esse costituiscono «un testamento spirituale». I riferimenti alla preghiera sono circa 140 e compaiono in contesti svariati: nella semplice conversazione, attraverso il consiglio opportuno, come condivisione della propria vita, come richiesta di aiuto, come orientamento vocazionale e anche come correzione amorevole. Troviamo numerose richieste di preghiera per sé, per «le altre», per «i nostri fratelli missionari», per «le educande», per le ammalate, per le consorelle defunte. Ripetuti gli avverbi: bisogna pregare molto, tanto, sempre, continuamente”.