DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo».
1Gv 2,15-16
Come vivere questa Parola?
Questa parte della prima lettura ci riporta a quanto ha detto Gesù e riportato da San Giovanni nel suo Vangelo al capitolo 15 versetto 19. Ma quando amiamo il mondo? Ogni volta che ragioniamo e prendiamo decisioni seguendo la sua logica e non quella di Dio. Tentazione purtroppo sempre presente a causa del nostro egocentrismo. Ne parla anche San Paolo nella lettera ai Galati capitolo 5 dove la Bibbia Tradotta in Lingua Corrente (TILC) usa molto la parola egoismo. Per ridurre al massimo il nostro “ego” e far crescere in noi “l’amore del Padre” abbiamo i sacramenti, la pratica giornaliera della lettura della Parola di Dio e la preghiera evitando di tralasciarle per nessun motivo, senza disdegnare di farci aiutare per mantenere vivo in noi questo impegno.
Prendendo il prestito le parole di Davide del Salmo 50 (51) Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo che riesca a riconoscere e cancellare da me tutti quegli atteggiamenti che possono nascondere un certo egocentrismo.
La voce del Papa
“…Gesù, al contrario, dichiara fallimentare il successo mondano, in quanto si regge su un egoismo che gonfia e poi lascia il vuoto nel cuore. …
“Il Signore, liberandoci dalla schiavitù dell’egocentrismo, scardina le nostre chiusure, scioglie la nostra durezza, e ci dischiude la felicità vera, che spesso si trova dove noi non pensiamo. È Lui a guidare la nostra vita, non noi, con i nostri preconcetti o con le nostre esigenze. Il discepolo, infine, è quello che si lascia guidare da Gesù, che apre il cuore a Gesù, lo ascolta e segue la sua strada”.
(Dall’Angelus di Papa Francesco del 13 febbraio 2022)