DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, [Maria e Giuseppe] portarono il bambino [Gesù] a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui».

Lc 2, 22.39-40

 

 

Come vivere questa Parola?

“Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui”. L’amore funziona solo quando è ancora disposto a stupirsi per ciò che ama. Molte famiglie forse non funzionano perché hanno perso la meraviglia di guardarsi; la verità più vera di ogni ambiente sano è poter sentire uno sguardo che dice: “sei molto di più di ciò che sembri!”. Solo quando è preservato il mistero che c’è dentro ognuno di noi, solo allora le relazioni ci fanno essere felici. Le relazioni che catalogano, che non danno nessuna altra possibilità, sono destinate a creare solo infelicità e dolore. Maria, Giuseppe e Gesù sono una famiglia perché hanno saputo rispondere ai problemi “insieme”, permettendo a ognuno di essere sé stesso in questo “insieme”. Il loro amore non è inarrivabile, anzi, ci ricorda in che modo dovremmo essere famiglia. Solo così si cresce: “Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui”. Probabilmente alcuni ragazzi dicono di non credere in Dio semplicemente perché nelle* loro famiglie sono stati delusi dall’amore, d’altro canto Dio è amore, e se l’amore ha fatto soffrire, allora sembra logico non crederci più. Possa la festa di oggi donarci ancora un’occasione.

Signore, tutti abbiamo nostalgia dell’amore. Ma la nostalgia non basta. Occorre che i raggi dell’amore ci raggiungano e si infiammino per divenire un grande fuoco che scaldi ed illumini il nostro cuore e quello di chi ci vive accanto.

La voce di una santa

“Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia.”

(Madre Teresa di Calcutta)

 

 

 

Commento di  Suor Emilia Di Massimo FMA

emiliadimassimo@libero.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. I dati registrati attraverso i cookie vengono utilizzati al solo scopo statistico. Se vuoi avere maggiori informazioni sull'uso dei cookie clicca qui.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi