Dalla Parola del giorno
25Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». 27Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Gv 19,25-27
Come vivere questa Parola?
Il 21 novembre 1964, a conclusione della terza Sessione del Concilio Vaticano II, Paolo VI dichiarò la beata Vergine Maria Madre della Chiesa: « Considerando gli stretti rapporti con cui sono collegati tra loro Maria e la Chiesa, a gloria della Beata Vergine e a nostra consolazione dichiariamo Maria Santissima Madre della Chiesa, cioè di tutto il popolo cristiano, sia dei fedeli che dei Pastori, che la chiamano Madre amatissima; e stabiliamo che con questo titolo tutto il popolo cristiano d’ora in poi tributi ancor più onore alla Madre di Dio e le rivolga suppliche […]»
La memoria che si celebra oggi è entrata nel calendario romano il 21 maggio 2018 per volontà di Papa Francesco. Nel decreto “Ecclesia Mater” si stabilisce che la ricorrenza si celebri il lunedì dopo Pentecoste. E la scelta della memoria liturgica nel lunedì dopo Pentecoste è legata proprio alla presenza della Vergine nel Cenacolo. Maria è tra i discepoli e la forza dello Spirito la consegna alla Chiesa nascente, come presso la Croce l’aveva consegnata a Giovanni, nel quale già tutti eravamo presenti.
A Cana, è lei che dà inizio all’ora di Gesù. Sul Calvario l’”ora” si compie. L’ora si compie anche per lei. Sotto la croce Maria vive la sua maternità non solo con Gesù, ma il suo essere donna, la porta ad essere madre anche per “tutti quelli che vivono in Gesù”. La maternità di Maria da fisica si fa spirituale e adottiva e da individuale si fa comunitaria ed ecclesiale.
Maria, il tuo aiuto per noi entra nel cuore della vita, perché ci sei Madre.
Aiutaci ad affidarci a te per creare in noi i tuoi stessi lineamenti, perché un figlio non può portare in sé che gli stessi lineamenti della Madre! AMEN!
La voce San Giovanni Paolo II
«Affidandosi filialmente a Maria, il cristiano, come l’apostolo Giovanni, accoglie “fra le sue cose proprie” la Madre di Cristo e la introduce in tutto lo spazio della propria vita interiore, cioè nel suo io umano e cristiano: “la prese con sé”»