DALLA PAROLA DEL GIORNO
«19 Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose,
meditandole nel suo cuore»
Lc 2,19
Come vivere questa Parola?
Il mistero del Natale è un mistero da custodire e meditare nel cuore. È una realtà mai compresa fino in fondo, ma che va accostata con rispetto e delicatezza perché possa aprire orizzonti di speranza.
Maria ci insegna come accostare questo Bambino, con quali occhi guardarlo, come vivere il rapporto con Lui: custodirlo, “ruminando” e “meditando” i suoi silenzi, i suoi sorrisi, i suoi sguardi. La Parola va intuita, va prevenuta, va accudita, sapendo che è la vigilanza, la “dimenticanza di sé” a renderla presenza nel cuore.
Iniziamo questo nuovo anno alla scuola di Maria, Regina della Pace, e chiediamo che questo dono fragile, fragile perché è quel Bambino, possa avere ancora accoglienza nelle nostre menti e nelle nostre vite
Maria, Madre della Pace, intercedi per noi!
La voce di Papa Francesco
La Vergine Maria, che ha dato alla luce il «Principe della pace» (Is 9,6) e che lo coccola così, con tanta tenerezza, tra le sue braccia, ci ottenga dal Cielo il bene prezioso della pace, che con le sole forze umane non si riesce a perseguire in pienezza. Le sole forze umane non bastano, perché la pace è anzitutto dono, un dono di Dio; va implorata con incessante preghiera, sostenuta con un dialogo paziente e rispettoso, costruita con una collaborazione aperta alla verità e alla giustizia e sempre attenta alle legittime aspirazioni delle persone e dei popoli. […] Vogliamo pace. E questa è un dono. Grazie, o Santa Madre del Figlio di Dio Gesù, Santa Madre di Dio!
(ANGELUS 1° gennaio 2021)