DALLA PAROLA DEL GIORNO

Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità io vi dico: “Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”». Gli dissero allora i Giudei: «Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno”. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?».

Gv 8,51-59

Come vivere questa Parola?

La Parola di oggi evidenzia un forte contrasto tra il messaggio di Gesù e l’interpretazione “terrena” degli ebrei. Il Signore parla della sua relazione con il Padre e della sua conoscenza di Lui, in termini così forti, che applica a se stesso le parole “Io sono”, utilizzate per designare Dio stesso (Esodo 3, 13-14). Giovanni rivela così ancora una volta che Gesù non è un semplice uomo, ma il vero Dio d’Israele incarnato, per questo Gesù può dire con certezza che chi osserva la sua parola non vedrà la morte (cfr. v. 51) o che prima che Abramo fosse nato “egli è già” . Per molti Gesù era semplicemente un uomo, il suo discorso era fonte di grande scandalo, pertanto lo sconcerto giunge quando sentono la promessa di Gesù di salvare dalla morte chiunque ascolti le sue parole. Di fronte all’insistenza del Signore di presentarsi con le parole divine “Io sono”, non vedono altra opzione che mettere in pratica ciò che il libro del Levitico comanda: “Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare” (Lev 24, 16). Gesù sa che non è ancora la sua ora e riesce a fuggire. Gesù ci chiede di saper riconoscere Dio stesso in lui e di conseguenza di abbandonarci con fiducia alla sua Parola di Vita. Questa fiducia totale può nascere nei nostri cuori solo se rispondiamo correttamente alla domanda che i giudei gli pongono nel mezzo della discussione: Chi credi di essere? La risposta è la nostra fede: riconoscere che la vera identità di Gesù è quella del Figlio di Dio che si è fatto uomo per noi.

Tu sei il volto stesso di Dio, tu sei il sorriso del Dio d’Israele, tu sei il Figlio venuto a svelarci la profonda identità del Padre. Credo che prima che Abramo fosse tu sei.

La voce di una poetessa

“Dio è incredibile, per questo tanti non ci credono!”

 

Paola Zugna

Poetessa

                                                     

 

Commento di suor Emilia Di Massimo

                                                                                                                            emiliadimassimo@libero.it

                                                                     

 

 

 

 

 

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. I dati registrati attraverso i cookie vengono utilizzati al solo scopo statistico. Se vuoi avere maggiori informazioni sull'uso dei cookie clicca qui.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi