DALLA PAROLA DEL GIORNO

Il Signore disse: «[…] Guai a voi, dottori della Legge, che avete portato via la chiave della conoscenza; voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare voi l’avete impedito».

Lc 11,52

 

Come vivere questa Parola?

Continua l’accusa da parte di Gesù ai capi del popolo, qui ai dottori della legge, coloro che avevano il compito di insegnare, far conoscere la Torah, aiutare a vivere l’alleanza con il Dio d’Israele. Non solo non aiutano gli altri a farlo, ma non lo fanno neppure loro e se qualcuno chiede di poter vivere questo dono non glielo permettono. L’accusa è forte! Voi non vivete la bellezza del rapporto con Dio e non permettete neppure agli altri di viverlo, avete spento il desiderio di Dio nel cuore, l’incontro con la Torah, facendo crescere immagini di Dio non vere, alimentando per voi stessi altri interessi e non aiutando chi voleva aprirsi alla luce della verità. In fondo Gesù ci dice che dobbiamo stare attenti, perché agli altri – consciamente o inconsciamente –  diamo quello che facciamo crescere nel cuore, quello in cui crediamo: se crediamo nella Luce, nel rispetto, nel valore degli altri daremo Luce, Pace, Serenità, se invece viviamo nel compromesso passeremo agitazione, tensione, perché ognuno comunica agli altri quello che è!

Signore Gesù, tu che sei venuto a ridonarci la “chiave della conoscenza”, il dono del Tuo Spirito, aiutaci ad essere per coloro che incontriamo, trasparenza e riflesso dell’ Amore del Padre!

La voce di Papa Francesco

«[…]In realtà, questo versetto è un po’ oscuro: cosa significa “portare via la chiave della conoscenza”, con la conseguenza di non entrare nel Regno e neppure lasciare entrare gli altri?. Questo portare via la capacità di capire la rivelazione di Dio, di capire il cuore di Dio, di capire la salvezza di Dio — la chiave della conoscenza — possiamo dire che è una grave dimenticanza perché si dimentica la gratuità della salvezza, si dimentica la vicinanza di Dio e si dimentica la misericordia di Dio. E proprio quelli che dimenticano la gratuità della salvezza, la vicinanza di Dio e la misericordia di Dio hanno portato via la chiave della conoscenza. Tanto che, non si può capire il Vangelo senza queste tre cose  […]».(Cfr: Meditazione    Mattutina Nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, Martedì, 19 ottobre 2017)

 

 

 

Commento di Sr Monica Gianoli FMA

gianoli.monica@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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