DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Egli è colui del quale ho detto: «Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me».»

Gv 1,30

Come vivere questa Parola?

Questa frase del Battista ci dà un grande sollievo se la poniamo in essere in ogni nostra attività. Siamo transitori e ogni nostro campo d’azione, se è inserita in Dio, ha sempre una sua continuità anche se non la conosciamo. Giovanni Battista nel proseguo, al versetto 33, dirà “ma proprio colui che mi ha inviato… mi disse”. Questa è la chiave per capire se le nostre attività sono inserite in Dio: ci ha inviato e ci disse. Certo che il Signore non ci telefona o invia messaggi, ma il discernimento, fatto con un accompagnatore spirituale, viene in nostro aiuto e ci dà quella pace interiore che viene dal nostro abbandonarci a Lui, anche se abbiamo la sensazione che tutto stia andando per il peggio.

Signore ti ringrazio per tutti coloro che mi hanno accompagnato spiritualmente e ti prego affinché non mi manchino nel futuro

La voce del Papa

“Il discernimento è faticoso ma indispensabile per vivere. Richiede che io mi conosca, che sappia cosa è bene per me qui e ora. Richiede soprattutto un rapporto filiale con Dio”

(PAPA FRANCESCO – UDIENZA GENERALE – 31 agosto 2022 Prima Catechesi sul Discernimento)

                                                     

 

Commento di Claudio Del Brocco

claudiodelbrocco@yahoo.it

                                                                     

 

 

 

 

 

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