DALLA PAROLA DEL GIORNODisse Gesù ai suoi discepoli:
Disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Gv 15,9-11
Come vivere questa Parola?
“Come il Padre mi ama, così io ti amo”, dice Gesù. L’essere del Padre è amare ed essere amato dal Figlio. Questo amore, vita di Dio, è donato al Figlio e noi ci troviamo partecipi della vita trinitaria, perché l’amore tra il Padre e il Figlio è lo Spirito Santo.
Gesù ci dice che ci ama e ci chiede di rimanere in questo suo amore. Ci chiede di non scappare, di non andare via, ci chiede di credere che il rimanere nel Suo amore, il lasciarsi amare da Lui è l’unico modo per vivere il comandamento dell’amore a Dio e ai fratelli che Lui ha indicato. Se io rimango nell’amore e mi lascio amare da Gesù, allora attraverso la mia vita passerà quell’amore ricevuto, lo Spirito, e avrò la forza di amare chi mi vive accanto per amore di Gesù. Da qui nasce la gioia, la gioia vera, la vera felicità!
O Spirito Santo riempici con la Tua presenza!
La voce di Papa Francesco
«Il nocciolo dei comandamenti è uno: l’amore del Padre a Gesù e l’amore di Gesù a noi […] Il Signore ci chiede di rimanere nell’amore. Ma nella vita ci sono altri amori. Anche il mondo ci propone tanti amori: l’amore al denaro per esempio, l’amore alla vanità, pavoneggiarsi, l’amore all’orgoglio, l’amore al potere, anche facendo tante cose ingiuste per avere più potere. Ma in questo caso sono “altri amori” che non sono di Gesù e non sono del Padre. Lui ci chiede di rimanere nel suo amore, che è l’amore del Padre».
(MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE 18 maggio 2017)