DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera».

Lc 12, 49-53

Come vivere questa Parola?

Gesù che dice d’essere venuto per la divisione anziché per la pace non può che suscitare perplessità. Come può Egli mettere insieme nel suo insegnamento amore e conflitto, pace e opposizione? In verità, con le sue parole, il Maestro ci chiede di aprire gli occhi per riconoscere e bandire dalla nostra vita qualsiasi forma di “buonismo”. L’amore che ci ha chiesto di testimoniare non può mai essere disgiunto dalla verità. A volte, infatti, per costruire relazioni autentiche, comunità in cui la franchezza conta più del silenzio ipocrita, si è chiamati a prendere decisioni forti e impopolari, anche nei confronti delle persone più vicine a noi. Quanta fatica facciamo a comprendere che per amarsi veramente, per accogliersi pienamente, è necessario imparare ad “abitare i conflitti”, fare nostra la difficile arte della “correzione fraterna”!

Signore, sostieni il nostro impegno nel costruire relazioni autentiche di amore, amicizia e fraternità, salvaguardando l’inscindibile unione tra amore e verità! Così sia!

La voce del Papa 

«E non abbiate paura di abitare anche i conflitti. Li troviamo nel mondo, ma anche a livello ecclesiale e sociale. Serve la pazienza di trasformarli in capacità di ascolto, di riconoscimento dell’altro, di crescita reciproca. Le tensioni e i conflitti sono parte della vita, ma sappiamo che la loro “risoluzione su di un piano superiore” (Evangelii gaudium, 228) è il segno che abbiamo puntato più in alto, più in alto dei nostri interessi particolari, per uscire dalle sabbie mobili dell’inimicizia sociale».

(FRANCESCO, Discorso, 5 giugno 2021)

 

Papa Francesco

Papa

Commento di

Don Giuseppe Tilocca

giustiloc@tiscali.it

 

 

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