DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi».
Luca 10,1
Come vivere questa Parola?
Se ci consideriamo discepoli di Gesù siamo invitati a testimoniare i suoi insegnamenti, come abbiamo scritto ieri, e come testimoni siamo anche invitati ad andare lì dove si sta recando. Lui vuole incontrare tutti gli uomini ma ci manda avanti per preparare il terreno, ma è Lui che agisce, non noi. Questo ci aiuta a ridurre il nostro orgoglio spirituale quando pensiamo che siamo noi a convertire le persone con il nostro attivismo. Dobbiamo esse umili come il Battista, ma colui che viene dopo di me è più forte di me a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. (cfr. Vangeli di; Matteo 3,11; Marco 1,7 e Luca 3,16) Oltre che essere umili dobbiamo testimoniare il suo comandamento, che ci amiamo come Lui ci ha amati (cfr. Vangelo di Giovanni 15,12), solo se agiamo con almeno un’altra persona possiamo purificare il nostro amare umano e renderlo sempre più simile a quello di Gesù e dimostrare quanto siamo suoi discepoli (cfr. Vangelo di Giovanni 13,35). Ancora una volta il Signore c’invita ad essere umili e agire insieme ad altri per imparare la mitezza (cfr. Vangelo di Matteo11,29), mai da soli.
Signore, aiutami a distruggere il mio orgoglio affinché possa essere mite e umile di cuore come Te
La voce del Papa
“Si possono elaborare piani pastorali perfetti, mettere in atto progetti ben fatti, organizzarsi nei minimi dettagli; si possono convocare folle e avere tanti mezzi; ma se non c’è disponibilità alla fraternità, la missione evangelica non avanza”.
(PAPA FRANCESCO ANGELUS Piazza San Pietro Domenica, 3 luglio 2022)