DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Quanto a me, ecco la mia alleanza è con te:
diventerai padre di una moltitudine di nazioni.
Non ti chiamerai più Abram,
ma ti chiamerai Abramo,
perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò»
Gn 17,3-4
Come vivere questa Parola?
Abramo è il modello del credente perché la sua fede è fondata e vivificata dalla carità e dall’umiltà. Basta ricordare la sua accoglienza dei misteriosi visitatori alle querce di Mamre, l’intercessione a favore delle città peccatrici, il suo mettersi in secondo piano davanti al nipote Lot, lasciandogli la terra più fertile. Il brano di oggi ci mostra la sua profondissima fiducia nel progetto di Dio e lo stravolgimento della sua storia personale tanto da cambiargli il nome da Abram ad Abramo che significa padre di una moltitudine. Di quale moltitudine si parla? Di quale paternità? La moltitudine di credenti e la paternità spirituale. Abramo è il padre nella fede delle tre religioni monoteiste, chiamate appunto anche religioni abramitiche. Prendiamo esempio da lui per diventare anche noi esempio di fede e fiducia per gli altri.
“Osserverete la mia alleanza di generazione in generazione.”
La voce un Padre della Chiesa
“Egli ci chiede cose piccole, mentre immense sono quelle che concede nel secolo presente e in quello futuro a chi lo ama con cuore sincero; cioè quando per l’amore che gli portiamo e la speranza in Lui, ci sforziamo di sopportare ogni cosa, ringraziandolo sempre di tutto, nella gioia e nella tristezza e gli raccomandiamo le anime nostre e quelle dei nostri compagni di viaggio. Ricordiamoci sempre il monito di san Paolo; la carità tutto crede, tutto spera e tutto sopporta”.
(Gregorio di Nizianzo: “Discorsi”)