DALLA PAROLA DEL GIORNO
Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui (…)
Chi ha orecchi, ascolti!».
Mt 11,11.15
Come vivere questa Parola?
La parola di Gesù oggi è un elogio all’umiltà che è riconoscere non di non valere nulla ma di valere tanto perché ricchi della sua grazia, pronti ad accogliere il suo progetto d’amore, disponibili a fare quello che lui ci dirà.
E la caratteristica di chi è grande, pur rimanendo piccolo e umile, è l’ascolto:”Chi ha orecchi, ascolti!”.
Non si può essere discepoli di Gesù se non s’impara ad ascoltare Lui, i fratelli e il mondo: la misura della grandezza di un uomo è proprio la sua capacità di ascolto.
Duro monito per noi, uomini di questo tempo, che parliamo tanto ma ascoltiamo poco, che sappiamo tutto ma non “com-prendiamo” niente, che utilizziamo tanti strumenti ma non sappiamo adoperare orecchie e cuore.
Chiara lezione per noi che non ascoltiamo ciò che gli altri ci vogliono dire e mettiamo sulla loro bocca parole che non hanno mai pensato e diamo risposte a domande che non hanno mai fatto.
Forte avviso a noi che non ascoltiamo neanche Dio e gli facciamo dire quello che vogliamo per far tacere la nostra coscienza e quella degli altri…«Chi ha orecchi, ascolti!».
Signore, aiutaci ad ascoltare con le orecchie e con il cuore la tua voce e quella di chi ci vive accanto perché le nostre azioni siano sempre risposta adeguata ai bisogni e alle domande dei fratelli.
La voce di un Santo
“Alcuni non ascoltano – né desiderano ascoltare – altro che le parole che già hanno nella testa.”