DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. 26Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. 27Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». 28Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». 29Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia». 30Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato».
Mc 7, 25- 30
Come vivere questa Parola?
Protagonista del Vangelo di oggi è una madre. Una madre coraggiosa, come la chiama Papa Francesco in una sua omelia. Non si offende per le parole di Gesù che la vorrebbero esclusa dall’intervento guaritore del Maestro perché appartenente ad un popolo diverso da Israele. “Un brano difficile, quello di oggi, che lascia sconcertati e che ha fatto fare salti mortali ai commentatori che volevano stemperare l’apparente brutta figura di Gesù”. Ma, dopo il primo impatto piuttosto duro, sulla scena rimane solo la donna, una madre che non si arrende e che l’amore per la figlia le fa trovare parole straordinarie che superano il rifiuto del Maestro. Un esempio efficace anche per noi che, dopo la preghiera di intercessione, vorremmo il miracolo, desidereremmo una risposta immediata. A volte Gesù tace o, addirittura, sembra risponderci in malo modo, quasi con disinteresse di fronte al nostro dolore. La donna, invece, non desiste: “Hai ragione, sono un cane, che faccia che ho! Hai ragione, Signore, ma dammi almeno le briciole”. E il Signore sorride: ora la donna è pronta a credere, e viene esaudita.
Nel silenzio e nella preghiera di oggi cercherò di rivedere nel pensiero l’atteggiamento della donna straniera che attende con pazienza quello che chiede con intenso amore. Il Signore ci aiuterà a capire il suo silenzio e ad accettare i suoi tempi, diversi dai nostri, e la sua risposta, a volte non immediata, ma mai negata.
La voce di una convertita
“Amare sempre e comunque è la via migliore per salvare sicuramente qualcuno, in qualche parte del mondo”.
(M. Delbrel)