La partecipazione a questo corso nasce dell’esigenza di trovare il nostro modo di pregare. 
La cetra è uno strumento che con la dolcezza e la delicatezza del suono ci ha sempre affascinato, unita alla bellezza della preghiera dei salmi ci è sembrato il connubio perfetto…poi, a S. Biagio, con Suor Monica Ángulo come maestra… il Signore ci stava dicendo: «Vieni!!!»
L’unica preoccupazione, per ognuna di noi, tutte over 50, era: «Ce la farò?»
Non conosciamo la musica, non abbiamo mai suonato uno strumento, ecc. tutte obiezioni che suor Monica ha smontato con la sua dolce accoglienza, lei sa infondere con voce soave il coraggio e la certezza della riuscita del lavoro con l’esercizio.
La Comunità di S. Biagio ha fatto il resto. Tutta la struttura della giornata ci ha aiutate nella preghiera, non abbiamo fatto solo un corso di cetra ma un piccolo percorso di “preghiera del cuore”. Abbiamo imparato a prendere confidenza con uno strumento dolce e delicato. Infatti ogni giorno abbiamo pregato, fatto la Lectio e imparato a suonare un salmo.
A differenza di casa nostra, qui le cose si svolgono in modo intenso ma lento, ritmico, proprio come un salmo. La giornata è cadenzata: fare le giuste pause, il canto corale, la liturgia, la relazione, ecc.. 
Abbiamo sperimentato che il canto libera, il suono ammorbidisce l’animo, e allora viene fuori l’armonia.
La cetra è il luogo che sviluppa, fa crescere e custodire questa armonia.
Il centro della vita è il rapporto con il Signore, da lì tutto circola e soffia, si muove con il ritmo giusto emettendo un suono melodioso come sfida alla tristezza.
“Perché uno solo è lo Spirito!”
Il rapporto tra noi compagne di corso, le “citarede di S. Biagio”, ha fatto il resto. Tutte un po’ “imbranate” dinanzi a questo strumento che incute un po’ di soggezione ma che ci aiuta a trovare la pace!
Il tutto è stato condito dalla “sorellità” delle suore che ci hanno coccolate, con momenti di amicizia, ascolto e silenzio come un’orchestra che si muove sotto l’unica partitura il cui maestro è il Signore.
Anche la visione del film “La musica del cuore”, proposto da Suor  Vilma Colombo ha completato il quadro.
La cetra possa sorriderci con le sue corde per trovare dal profondo dell’essere, la salmodia, la lode, il grazie a Dio che ci ha amati per primo. Nulla si anteponga alla gioia in Cristo!
Grazie, grazie, grazie, grazie per questi giorni donati.
Elisabetta, Nunzia, Olga e Silvia

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