DALLA PAROLA DEL GIORNO
Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: “Figlio, i tuoi peccati ti sono rimessi”.
Lc 5,18- 20
Come vivere questa Parola?
C’è un uomo paralitico e ci sono alcuni amici che lo aiutano per raggiungere Gesù affinchè lo possa guarire. E’ una scena rocambolesca. Essendo impossibile entrare dalla porta della casa dove il Maestro è attorniato da una folla di gente, calano l’uomo dal tetto. Vogliono assolutamente che l’amico raggiunga chi può fare il miracolo della sua guarigione e quindi non si fermano davanti alle difficoltà di portare a termine l’impresa. Quando Gesù si trova dinanzi al malato dice una parola sorprendente: “Figlio, ti sono rimessi i tuoi peccati”. Tutti si aspettavano la guarigione…e invece…Eppure in queste parole c’è tutta la novità del cristianesimo. Gesù parte dall’uomo interiore, a lui interessa anzitutto sanare il cuore, se infatti il nostro cuore è abitato da Dio allora diventeremo capaci di fare cose belle e grandi e saremo in grado di affrontare le difficoltà o di portare le sofferenze che la vita ci riserva.
Oggi, nella preghiera, facciamoci aiutare da un amico che frequenta spesso la Parola e ci farà comprendere la modalità di intervento di Gesù rispetto al paralitico: Signore Gesù, donaci di alzarci e vivere da risorti per fare della nostra vita un instancabile pellegrinaggio. Donaci di camminare nei sentieri della verità e della carità. Conosciamo le nostre miserie e sappiamo che tante volte siamo pietra d’inciampo per gli altri. Ma conosciamo anche la tua misericordia.
Per questo, con rinnovata fiducia, ti preghiamo: rendici testimoni autentici del tuo Vangelo, fa’ di noi uomini e donne di speranza, concedici di comunicare la fede ai figli, agli amici e ai fratelli e diventare un segno eloquente di quei prodigi che tu compi nella storia.
La voce di una convertita e appassionata del Vangelo
“Ogni frase di Gesù contiene quella forza folgorante che guariva, purificava richiamava alla vita, ma a condizione che ci si ponga davanti a lui come il paralitico.”
(Madeleine Delbrel)
Commento di Sr Graziella Curti FMA
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