DALLA PAROLA DEL GIORNO

Il Signore parlò a Mosè e disse:

«Parla a tutta la comunità degli Israeliti dicendo loro: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo.

Non ruberete né userete inganno o menzogna a danno del prossimo.

Non giurerete il falso servendovi del mio nome: profaneresti il nome del tuo Dio.

 Io sono il Signore.

Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; non tratterrai il salario del bracciante al tuo servizio fino al mattino dopo.

Non maledirai il sordo, né metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio.

Io sono il Signore.

Non commetterete ingiustizia in giudizio; non tratterai con parzialità il povero né userai preferenze verso il potente: giudicherai il tuo prossimo con giustizia. Non andrai in giro a spargere calunnie fra il tuo popolo né coopererai alla morte del tuo prossimo.

Io sono il Signore.

Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello; rimprovera apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai d’un peccato per lui. Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso.

 Io sono il Signore”».

 Lv 19,1-2.11-18

Come vivere questa Parola?

Come vivere questa Parola?

Siate santi, perché io, il Signore vostro Dio, sono santo.” Questa chiamata alla santità si concretizza in gesti quotidiani di giustizia e amore verso il prossimo: non rubare, non mentire, non opprimere il povero, non serbare rancore, ma piuttosto “Amerai il tuo prossimo come te stesso”.

Durante la quaresima, queste parole risuonano come un invito a rivedere il nostro cuore: siamo davvero riflesso della santità di Dio? Le nostre azioni verso gli altri rispecchiano l’amore che Dio ha per noi?

Questa Parola ci chiama ad un digiuno che va oltre l’astinenza dal cibo: un digiuno dal giudizio, dalla menzogna, dall’egoismo. Ci invita a un cammino di riconciliazione, a liberarci dai rancori e a vivere nella verità e nell’amore.

 

Signore, in questo tempo di Quaresima, purifica il mio cuore e rendilo simile al Tuo. Aiutami a vivere la santità non come un ideale lontano, ma come una scelta quotidiana di amore e giustizia. Liberami da ogni rancore, da ogni inganno, da ogni egoismo, perché possa amare il mio prossimo con sincerità. Donami la forza di camminare nella luce della Tua Parola e di essere testimone della Tua misericordia. Amen.

La voce di un santo

“Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.”

San Francesco d’Assisi

Santo

                                                     

 

Commento di Sr Yarislet Berrìos FMA

yarisletbr@gmail.com

                                                                     

 

 

 

 

 

Questo sito utilizza i cookie per il suo corretto funzionamento. I dati registrati attraverso i cookie vengono utilizzati al solo scopo statistico. Se vuoi avere maggiori informazioni sull'uso dei cookie clicca qui.

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi