DALLA PAROLA DEL GIORNO

«In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe»

Luca 17,1-6

 

Come vivere questa Parola?

Il brano di Vangelo di oggi ci offre tre detti di Gesù: lo scandalo, il peccato del fratello e la fede. Essi sono collegati nel loro fondo dal tema della fede che si fa rispetto e amore per i più deboli e piccoli. Di fronte alle richieste di Gesù gli apostoli tentennano e temono di non farcela e allora rispondono: “Signore, accresci in noi la fede!”

Ma la fede non è solo dono di Dio: la fede è la risposta ai doni di Dio, al suo amore misericordioso.

Gesù, per far comprendere la potenza della “fede”, usa un’immagine potente, quella del granello di senape, il più piccolo tra i semi.

Avete mai visto un granello di senape? Con la sproporzione evidenziata dalla sua piccolezza è come se Gesù ci dicesse: ne basta poca di fede, anzi pochissima per permettere a Dio di compiere miracoli, soprattutto il miracolo dell’amore fraterno. Tutti noi abbiamo incontrato nella vita persone “di fede” capaci di un amore forte, totale e generativo: genitori, giovani volontari, religiosi, missionari. La fede nasce dalla certezza del Suo amore per noi, in noi. Colmati dal suo amore siamo saldi nella speranza. Come dice San Paolo: “Giustificati per fede, … saldi nella speranza … perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori” (cfr Rm 5, 1-5)

 Oggi, come gli apostoli, ripeterò più volte: Signore, accresci la mia fede!

 

La voce di una Santa

Frutto del silenzio è la preghiera. Frutto della preghiera è la fede. Frutto della fede è l’amore. Frutto dell’amore è il servire. 

 

Madre Teresa di Calcutta

Santa

 

 

                                                                                                                                       Commento di Sr. Vilma Colombo

                                                                                                                                                            info@sanbiagio.org

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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