«Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.[…]
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno,
mangiate quello che vi sarà offerto,
guarite i malati che vi si trovano, e dite loro:
È vicino a voi il regno di Dio».
Lc 10,1.8-9
Come vivere questa Parola?
I discepoli sono inviati ad annunciare: «È vicino a voi il regno di Dio» (Lc 10,9 ) e in Lc 17,21 Gesù dice: “Il Regno di Dio è in mezzo a voi”: il Regno di Dio si è fatto già prossimo alla vita della gente, senza esclusioni.
Ciò che i missionari del vangelo devono fare è dunque aiutare coloro ai quali sono mandati ad aprire gli occhi per riconoscere questa presenza del Regno nascosta ma reale, discreta ma effettiva, reale nella loro vita: ogni momento è l’oggi di Dio, per il dono che Lui ha voluto essere per noi!
Aiutaci Signore a riconoscere la Tua presenza in mezzo a noi e aiutare i nostri fratelli a saperti riconoscere. AMEN!
La voce di Papa Francesco
«I santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa, sono stati bravi: bravi araldi, che portarono la parola di Dio. Sono riusciti a portarla nella lingua di quella gente, perché la capissero……la parola di Dio si deve portare con franchezza, cioè apertamente; anche con forza, con coraggio…. La parola di Dio va proclamata con preghiera e umiltà […] i grandi araldi che hanno seminato e hanno aiutato a crescere le Chiese nel mondo, sono stati uomini coraggiosi, di preghiera e umili»..(MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE, Martedì 14 febbraio 2017)