DALLA PAROLA DEL GIORNO
«In quei giorni uscirono da Israele uomini scellerati, che persuasero molti dicendo: «Andiamo e facciamo alleanza con le nazioni che ci stanno attorno, perché, da quando ci siamo separati da loro, ci sono capitati molti mali». Parve buono ai loro occhi questo ragionamento»
1 Mac 1,11-12
Come vivere questa Parola?
Per approfondire questo brano, ci colleghiamo con un brano dell’Antico Testamento: «Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri» (Is 55,9) e con uno del Nuovo Testamento: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua» (Lc 9,23)
Quando le realtà di disagio ci assale e diciamo: “ci sono capitati molti mali”, “le proprie croci”, li valutiamo con i ragionamenti mondani, senza valutare quali sono i pensieri di Dio nei nostri confronti, in questo modo, è facile giustificare una quantità di compromessi che ci portano a fare “alleanza con le nazioni che ci stanno attorno”, ossia ad accogliere il pensiero dominante che spesso nega la presenza Dio. E sicuramente più facile ascoltare il nostro ego, soddisfare i nostri tornaconti, ma solo attraverso una preghiera silenziosa e costante, con la grazia del Signore, possiamo percepire quali sono le sue vie e chiedere il Suo aiuto per realizzarle distaccandoci dalle nostre.
Signore, donaci la forza di vivere sempre nelle tue vie e non deviare
La voce di un Rabbino
“La preghiera non è tanto un parlare parlare, noi soggetto e Dio l’oggetto, ma divenire oggetto dei suoi pensieri.”