DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie»
Salmo Responsoriale Sal 97 (98),1
Come vivere questa Parola?
Quando preghiamo con questi versi dobbiamo anche entrare in noi e ricordarci delle meraviglie che il Signore ha fatto nella nostra vita. Purtroppo capita che abbiamo la memoria corta e inconsapevolmente ci allontaniamo da Lui. Questi versi ci riportano al capitolo 12 dell’Esodo “14Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne.” È sì l’uscita dalla schiavitù del popolo d’Israele per opera del Signore, ma anche nella nostra vita il Signore è sicuramente intervenuto “Con mano potente e braccio teso, perché il suo amore è per sempre. (Salmo 136,12)”. Sono interventi che il Signore ha fatto in noi e dobbiamo averli sempre presenti per non farli cadere nell’oblio, oblio che successivamente ci porta a vivere la fede in modo abitudinario e a distaccarci gradualmente da Lui.
Grazie Signore, per tutto quello che hai fatto in me e che tutto sia in te.
La voce del Papa
“Fa bene al cuore cristiano fare memoria della mia strada, della propria strada: come il Signore mi ha condotto fino a qui, come mi ha portato per mano. […] Fare memoria, essere memori della propria vita, del proprio cammino, riprendere questo e farlo spesso. […] La memoria ci avvicina a Dio. […] Io vi consiglio questo, semplicemente, fate memoria. […] Memoria delle cose belle e grandi che il Signore ha fatto nella vita di ciascuno di noi”.
(Dall’omelia di Papa Francesco il 21 aprile 2016 a santa marta)