DALLA PAROLA DEL GIORNO

 

«Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».»

Gv 16,33

Come vivere questa Parola?

Gesù dice queste parole ai suoi discepoli nel suo messaggio d’addio, e come sono incoraggianti. Non diede loro la pace che dà il mondo, cosa per la quale dobbiamo essere estremamente felici perché basta vedere un po’ di televisione per capire che tipo di pace ci dona il mondo, se pace si può chiamare!!! Infatti quest’ultima è un tipo di pace presente quando tutto va bene, quando le persone parlano bene di te e tu ricevi un po’ di lode e onore e tutto fila liscio nei progetti che stai perseguendo. La maggior parte delle persone hanno provato che questa pace è estremamente mutevole; ciononostante la maggior parte di loro vi aspirano. Un attimo tutto può sembrare così piacevole e lodevole e un istante dopo è completamente l’opposto.

La pace di Gesù invece è quando tutto va male, quando ci sono le persecuzioni, perché è una pace interiore e non cerca appoggi esterni a noi stessi. La pace di Gesù è una profonda e consapevole fiducia nel progetto che Dio ha su ognuno di noi anche quando quello che ci circonda ci dice il contrario.

Dona la pace, Signore a chi confida in te.

La voce di Papa Francesco

È la pace il grande dono di Gesù, il dono di congedo lasciato ai discepoli «Vi lascio la pace, vi do la mia pace» e il tesoro prezioso che contraddistingue un cristiano. È la pace vera, non la banale tranquillità, ma la pace «profonda», quella che «fa sorridere il cuore» anche «durante tutte le prove, tutte le difficoltà, tutte le “tribolazioni”» che s’incontrano nella vita. Ecco il grande dono di Gesù, a tutti noi, ai discepoli: vivere in pace. Vivere in pace nel cuore, nella coscienza, vivere in pace nella famiglia, vivere in pace nella comunità.

Ma la pace di Gesù e queste tribolazioni che sembrano essere cammino per entrare nel regno di Dio: come vanno insieme queste cose?» Questa vita di persecuzione, di tribolazioni» che sembra essere una vita senza pace, è invece una beatitudine. Lo dice Gesù stesso, che termina le beatitudini con queste parole: «Beati sarete quando diranno tutte cose brutte contro di voi, vi insulteranno, vi perseguiteranno». Quindi, la pace di Gesù va con questa vita di persecuzione, di tribolazione.

(Omelia di Papa Francesco Martedì 21 Maggio 2019)

 

Francesco

Papa

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

 

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