DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui»
At 1,14
Come vivere questa Parola?
Come un piccolo bimbo ha bisogno dei suoi genitori, noi abbiamo bisogno di Dio. Che lo riconosciamo o no, abbiamo sempre bisogno di Lui, quindi, abbiamo bisogno di fare richieste a Dio. Inoltre, abbiamo necessità di ringraziarlo, perché tutto quello che abbiamo di buono viene dal Suo Amore e dalla sua infinita Misericordia…E poi, abbiamo bisogno di adorarlo e il nostro cuore non sarà mai soddisfatto, se non adoriamo Dio.
Allora, come possiamo fare le nostre richieste a Dio, ringraziarlo, e adorarlo? Tramite la preghiera, non c’è altra strada che questa. Questa comunicazione intima e fiduciosa, deve accompagnare ogni giorno della nostra vita. Se saremo dipendenti dalla preghiera, saremo veramente liberi e vittoriosi verso tutto quello che ci circonda e che ci rende schiavi. Qualsiasi forma di preghiera, personale o comunitaria. Essere concordi vuol dire avere un cuore solo e una sola intenzione; l’edificazione del Regno di Dio!!!
“Che tutta la mia vita sia una continua preghiera a Te.”
La voce di un Dottore della Chiesa
L’orazione mentale non è altro, per me, che un intimo rapporto di amicizia, un frequente trattenimento, da solo a solo, con Colui da cui sappiamo d’essere amati.
(…) la porta per cui mi vennero tante grazie fu soltanto l’orazione. Se Dio vuole entrare in un’anima per prendervi le sue delizie e ricolmarla di beni, non ha altra via che questa, perché Egli la vuole sola, pura e desiderosa di riceverlo.
Certo bisogna imparare a pregare… e a pregare si impara pregando, come si impara a camminare, camminando. Nel cominciare il cammino dell’orazione si deve prendere una risoluzione ferma e decisa di non fermarsi mai, né mai abbandonare questo cammino. Avvenga quel che vuole avvenire, succeda quel che vuole succedere, mormori chi vuole mormorare, si fatichi quanto bisogna faticare, ma piuttosto di morire a mezza strada, scoraggiati per i molti ostacoli che si presentano, si tenda sempre alla méta, ne vada il mondo intero.
(Santa Teresa di Gesù: Cammino di perfezione 21,4)