DALLA PAROLA DEL GIORNO

«21Giunsero  a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi»

Mc 1,21-22

Come vivere questa Parola?

Dopo il racconto della chiamata dei primi quattro discepoli, Marco sottolinea che Gesù non è più solo. Ormai c’è una piccola comunità che segue questo rabbi che viene dalla Galilea. L’evangelista ci presenta una giornata-tipo vissuta da Gesù e dai suoi discepoli: la “giornata di Cafarnao” una città situata a nord del mare di Galilea, scelta da Gesù come “residenza”, come luogo in cui egli e la sua comunità avevano una casa. dove sostavano di tanto in tanto, nelle pause dei loro itinerari in Galilea e in Giudea. È un sabato, il giorno del Signore, in cui l’ebreo vive il comandamento di santificare il settimo giorno e va alla sinagoga per il culto. Anche Gesù e i suoi discepoli si recano alla sinagoga di Cafarnao. Ma oggi c’è qualcosa di diverso, di sorprendente.  Chi è quest’uomo che commenta la Scrittura? Da dove gli vengono le parole che toccano il cuore? Da dove giunge la sua autorità? Rispetto agli altri “predicatori” il Nazareno ha un fascino che interpella e fa nascere le domande più segrete dell’anima. Terminata la predicazione, Gesù fa’ un miracolo. E’ la risposta concreta all’interrogativo dei presenti. Il Maestro non si accontenta di parlare. Esprime l’unità profonda del suo spirito: la sua parola nasce da un silenzio vissuto, da una  passione convinta, dal cuore di uno che non solo crede a quello che dice, ma lo vive.

Non è facile, durante le omelie domenicali, di sentirsi toccati nel profondo, a volte subiamo la spiegazione del sacerdote e vorremmo solo che terminasse in fretta.  A questo punto rivolgiamo al Signore la nostra supplica “Manda, Dio, sacerdoti santi. Dona loro il tuo Spirito perché sappiano raggiungere il cuore di chi ascolta così da poterlo avvicinare a Te”.

La voce di un teologo

“Subito dopo l’invito alla sequela, Marco ci presenta Gesù che insegna. E’ nella parola che rivolge a noi ancora oggi l’invito a seguirlo. Parola che lui solo dice! Il suo insegnamento è nuovo, e contiene la potenza dell’azione di Dio stesso che opera quello che dice, come la luce vince le tenebre.

(Da ”una comunità legge il Vangelo di Marco”  Silvano Fausti)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Silvano Fausti

Teologo

Commento Sr Graziella Curti FMA

vicaria.bonvesin@gmail.com 

 

 

 

 

 

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