DALLA PAROLA DEL GIORNO
Così dice il Signore: «Guai alla città ribelle e impura, alla città che opprime! Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio».
Sof 3,1-2
Come vivere questa Parola?
L’inizio di questo brano, riporta l’invettiva del Signore contro i capi delle nazioni che ricercano soltanto il proprio interesse. Dopo queste parole di rimprovero però, subentra una parola di speranza a purificazione dei popoli e di Gerusalemme è in vista della promessa della gioia messianica. Il rinnovamento, indispensabile per accogliere la legge divina parte dal profondo dell’essere umano, deve essere una vera trasformazione antropologica. Tale trasformazione vede coinvolto innanzitutto il popolo di Dio che vede scomparire di mezzo a lui ogni traccia di superbia e di orgoglio che desidera sostituirsi a Dio.
“Allora io darò ai popoli un labbro puro” (Sof 3,15)
La voce di un Padre della Chiesa
“Mi rivolgo a te, che vieni dal popolo, dalla gente comune, ma appartieni alla schiera delle vergini. In te lo splendore dell’anima si irradia sulla grazia esteriore della persona. Per questo sei un’immagine fedele della Chiesa.
A te dico: chiusa nella tua stanza non cessare mai di tenere fisso il pensiero su Cristo, anche di notte. Anzi rimani ad ogni istante in attesa della sua visita. E’ questo che desidera da te, per questo ti ha scelta. Egli entrerà se troverà aperta la tua porta. Sta’ sicura, ha promesso di venire e non mancherà alla sua parola. Quando verrà, colui che hai cercato, abbraccialo, familiarizza con lui e sarai illuminata. Trattienilo, prega che non se ne vada presto, scongiuralo che non si allontani. Il Verbo di Dio infatti corre, non prova stanchezza, non è preso da negligenza. L’anima tua gli vada incontro sulla sua parola, e s’intrattenga poi sull’impronta lasciata dal suo divino parlare: egli passa via presto. E la vergine da parte sua che cosa dice? «L’ho cercato ma non l’ho trovato; l’ho chiamato ma non mi ha risposto» (Ct 5, 6). Se così presto se n’è andato via, non credere che egli non sia contento di te che lo invocasti, lo pregasti, gli apristi la porta: spesso egli permette che siamo messi alla prova. Vedi che cosa dice nel Vangelo alle folle che lo pregavano di non andarsene: «Bisogna che io porti l’annunzio della parola di Dio anche ad altre città, poiché per questo sono stato mandato» (cfr. Lc 4, 43).
Ma anche se ti sembra che se ne sia andato, va’ a cercarlo ancora”.
(Sulla verginità di Sant’Ambrogio, vescovo)