DALLA PAROLA DEL GIORNO
«4Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri»
Sl 24 (25) Salmo Responsoriale
Come vivere questa Parola?
Moltissime volte nella Bibbia si fa riferimento alle vie del Signore, molte volte i profeti ci invitano a percorrere le sue vie, ad ascoltare il Signore per apprenderle, oggi abbiamo Cristo che ce le indica attraverso i suoi insegnamenti. Quale dubbio può nascere in noi se Dio Padre ce l’ha detto esplicitamente in Matteo 17,5 durante l’episodio della Trasfigurazione, «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». Gesù stesso di sé ha detto in Giovanni 14,6 «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me». Ma a questa certezza deve seguire l’impegno quotidiano di leggere i vangeli con attenzione, per interiorizzare i suoi insegnamenti e metterli in pratica con l’aiuto dello Spirito Santo. Ognuno di noi deve aderire al metodo che più si addice al suo essere, senza disperdersi in futili ricerche. L’importante è che ogni volta che entriamo in noi (vedi Matteo 6,5) ci mettiamo in relazione con Dio trino e unico chiedendo aiuto allo Spirito Santo per comprendere al meglio gli insegnamenti di Gesù, che si è incarnato, morto e risorto per portarci al Padre. Solo così possiamo dire che stiamo alla sequela di Gesù
Signore, aiutami a non perdere nessuna delle tue parole, a metterle in pratica e seguirti.
La voce di Papa Francesco
“Mettersi alla sequela di Gesù significa prendere la propria croce – tutti l’abbiamo… – per accompagnarlo nel suo cammino, un cammino scomodo che non è quello del successo, della gloria passeggera, ma quello che conduce alla vera libertà, quella che ci libera dall’egoismo e dal peccato.”
(Discorso pronunciato dal Papa durante l’Angelus in Piazza San Pietro, 13/09/2015)