DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo».»
Lc 21, 5-11
Come vivere questa Parola?
Siamo nell’ultima settimana del tempo ordinario, che ci porta alla prima domenica di Avvento. La liturgia di questa settimana è tutta dominata dalla visione degli ultimi tempi, in merito ai quali i discepoli, come ciascuno di noi, vogliono risposte, certezze e sicurezze. La risposta di Gesù è perentoria: “Badate di non lasciarvi ingannare.”
Purtroppo spesso cerchiamo un idolo in cui avere fede, una sorta di tempio che ci garantisce sicurezza e in cui porre la nostra fiducia. E finiamo per trovarlo! In noi stessi, nelle nostre certezze e sicurezze, in alcune persone che vengono nel nome di Gesù ma in realtà sono contro di lui, oppure in certe istituzioni umane: liturgiche, teologiche, giuridiche, politiche, che si proclamano volute da Cristo stesso, mentre in realtà sono scandalo e contraddizione alla fede autentica!
Gesù avverte: “Non andate dietro a loro”. L’unica sequela è quella indicata da Gesù stesso e testimoniata dal Vangelo.
Per noi cristiani la prospettiva deve essere sempre quella dominata dalla figura di Gesù Cristo. È necessario andare in profondità, leggere i segni dei tempi e vivere con vigilanza il proprio oggi. Occorre un giudizio critico sui nostri falsi idoli e su tutti coloro che si presentano a noi come maestri definitivi; è necessario conservare la memoria della promessa del Signore attendendo che tutto si compia.
Nel commento al Vangelo di ieri parlavamo di totale fiducia in Dio. Stiamo attenti a non perdere il vero nostro punto di riferimento. Siamo chiamati a ricordare che la vita va inevitabilmente verso un giudizio finale. Questo tempo così drammatico, eppure così necessario, può essere vissuto senza paura, anzi con una profonda fiducia nel Padre che vuole venire a noi per giudicarci degni della sua vita e del suo regno.
Signore Gesù, donami un cuore vigilante capace di scoprire i falsi idoli che costantemente si presentano nella mia vita. Donami un cuore capace di sceglirTi ogni giorno rinnovando il desiderio di affidarmi totalmente a Te.
La voce di un Teologo
“Il Regno verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme.”
Commento di Sr Vilma Colombo FMA
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