Gesù disse ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
Mt 7, 6. 12-14
Come vivere questa Parola?
È più difficile entrare in una porta stretta che in una larga. Forse la difficoltà dipende dal fatto che quella stretta ci obbliga a ridimensionarci per passare, chiede una sobrietà: non si possono portare con sé tante cose, non si passerebbe. Lasciare il superfluo. Questo è l’immaginario che abbiamo quando Gesù ci parla di porta stretta o larga ma non è solo così: occorre abbandonare l’idea che il cristianesimo sia la religione del proibito. La porta stretta potrebbe indicare la capacità di fare verità dentro di sé, di non nascondersi, di non vergognarsi di quello che siamo e di accettarci come siamo. Solo così entreremo nella vita vera; solo così accoglieremo gli altri nella libertà. Ma il passaggio dalla porta stretta è necessario. Nel libro “La storia infinita”, il protagonista si trova ad attraversare tre porte. La seconda porta non è una vera e propria porta, è uno specchio che mostra non l’aspetto esteriore di chi ci si rispecchia, ma il proprio io interiore. Scrive l’autore, Michael Ende: “Non è da sottovalutare la difficoltà di questa porta, in quanto molti, anche in apparenza forti e nobili, erano rimasti tanto impressionati da ciò che avevano visto nello specchio da fuggire terrorizzati”.
Signore Gesù, concedici il coraggio di passare per la porta stretta, di sentirla come rivelatrice di ciò che siamo.
La voce di un filosofo
“Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi di trovare.”
(Eraclito)