DALLA PAROLA DEL GIORNO
29 Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! […] . 33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34 E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Gv 1,29. 33-34
Come vivere questa Parola?
Giovanni “vede” Gesù venire verso di Lui. La scelta di manifestarsi, di farsi conoscere è della Parola: l’iniziativa dell’incontro è Sua. La Parola che era “rivolta al Padre”, ora si rivolge verso di noi. Giovanni più volte ci dice “Io non lo conoscevo”: lui però lo attende ed è proprio perché lo attende, proprio perché è attento ascoltatore della Parola, lo vede e può riconoscerlo, ed esclama “Ecco”! In greco si dice: “Guarda”! Giovanni “vede” ciò che ha guardato senza vedere. È vero che si conosce solo ciò verso il quale si è protesi, sbilanciati, solo ciò che è oggetto del nostro amore. L’amore fa vedere e penetrare il mistero, fa riconoscere i segni della Sua presenza: “Ecco l’Agnello di Dio”. L’amore lo fa riconoscere e additare a tutti: quello che non conoscevo te lo indico.
Spirito di Dio, donaci occhi penetranti, capaci di cogliere il dono della tua venuta in ogni piccola circostanza della vita. AMEN!
La voce di Papa Francesco
Al centro del Vangelo di oggi (Gv 1,29-34) c’è questa parola di Giovanni il Battista: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!» (v. 29). Una parola accompagnata dallo sguardo e dal gesto della mano che indicano Lui, Gesù. […] Questa scena è decisiva! Non è un aneddoto. E’ un fatto storico decisivo! Questa scena è decisiva per la nostra fede; ed è decisiva anche per la missione della Chiesa. La Chiesa, in ogni tempo, è chiamata a fare quello che fece Giovanni il Battista, indicare Gesù alla gente dicendo: «Ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!». Lui è l’unico Salvatore! Lui è il Signore, umile, in mezzo ai peccatori, ma è Lui, Lui: non è un altro, potente, che viene; no, no, è Lui!
(ANGELUS 15 gennaio 2017)