DALLA PAROLA DEL GIORNO
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Mc 10,29-30
Come vivere questa Parola?
Questo è un chiaro invito ad abbandonare tutto ciò che noi riteniamo di possedere per seguire il Vangelo: abbandonare il possesso, essere poveri nell’intimo di noi stessi. I primi persecutori siamo noi quando resistiamo aggrappandoci alle nostre sicurezze. Ma se affrontiamo con determinazione sia la lotta interna (il nostro essere persecutori di noi stessi) sia le critiche e le persecuzioni altrui riceveremo innanzitutto la vita eterna. Ciò ci riporta alla prima beatitudine in Matteo 5,3 (Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.) Poveri in tutto perché ci affidiamo solo ed esclusivamente del Signore. Possiamo essere sicuri di quest’indicazione perché Lui ce lo ricorda esplicitamente tramite Matteo 6,34 (Non preoccupatevi dunque del domani) e lo sottolinea ulteriormente San Paolo in Filippesi 4,6 (Non angustiatevi per nulla)
Signore accresci la mia fede e il mio abbandono in Te
La voce di un educatore scrittore
“Povertà di spirito significa non avere desideri propri. In fondo, non si tratta semplicemente di abbandonare le cose, né il proprio attaccamento alle cose, ma di abbandonare addirittura la propria volontà. Finché riusciamo a scegliere noi le cose, gli attaccamenti che vogliamo abbandonare, anche se scegliessimo di abbandonarli tutti saremmo ancora noi a scegliere; sarebbe ancora la nostra volontà ad avere il controllo della situazione. Finché siamo noi a spogliare noi stessi, non saremo veramente poveri in spirito. La beatitudine proclamata da Gesù si realizzerà – diventerà reale – in noi solo dopo che avremo abbandonato la nostra volontà, in modo che anche la nostra volontà possa essere santificata!”
(Dal libro “Quando il pozzo si asciuga” di Thomas Green S.I. pag 182 (Thomas Henry Green SJ – nato il 19 marzo 1932 a Rochester, New York; † 13 marzo 2009 a Manila, Filippine – è stato un gesuita americano, direttore spirituale, educatore e scrittore di libri spirituali, che ha insegnato principalmente nelle Filippine.)