DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Gv 15, 7-8
Come vivere questa Parola?
“Se rimanete in me…”
Dimorare in Gesù è far dimorare in noi la sua Parola. Che la mia Parola sia di casa nel vostro cuore, nella vostra vita: sembra chiederci Gesù. Dimorare in Gesù allora è far diventare nostri la sua visione della vita, le sue scelte, i suoi modi di comportarsi, di valutare. È arrivare ad avere il suo modo di pensare, di amare e di agire. Ci rendiamo subito conto che questo è un dono, ed è un dono che solo l’amore può realizzare! Questo è il dono da chiedere perché possa essere glorificato il Padre e la gloria del Padre è vivere come Gesù, in Lui diventare ogni momento, ogni giorno di più suoi discepoli… Per questo motivo Gesù ci dona il Suo Spirito!
Padre fonte dell’Amore trasformaci in te!
La voce di Papa Francesco
“E questa è la vita cristiana. È vero, la vita cristiana è compiere i comandamenti (cfr Es 20,1-11), questo si deve fare. La vita cristiana è andare sulla strada delle beatitudini (cfr Mt 5,1-13), questo si deve fare. La vita cristiana è portare avanti le opere di misericordia, come il Signore ci insegna nel Vangelo (cfr Mt 25,35-36), e questo si deve fare. Ma anche di più: è questo rimanere reciproco. Noi senza Gesù non possiamo fare nulla, come i tralci senza la vite. E Lui – mi permetta il Signore di dirlo – senza di noi sembra che non possa fare nulla, perché il frutto lo dà il tralcio, non l’albero, la vite. In questa comunità, in questa intimità
del “rimanere” che è feconda, il Padre e Gesù rimangono in me e io rimango in Loro”
(OMELIA, CAPPELLA DI CASA SANTA MARTA, Mercoledì, 13 maggio 2020)