DALLA PAROLA DEL GIORNO

«35Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. 36Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. 37Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 38Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». 

39E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni»

Mc 1,35-39

Come vivere questa Parola?

Il Maestro ha guarito molta gente. Tutti coloro che si rivolgevano a lui. E’ stata, come si dice, una giornataccia. Anche la fatica fisica si è fatta sentire.  Giunto alla sera, Gesù  veglia nella notte. E poi, dice il Vangelo, “ancora buio, uscito di casa, va in un luogo deserto per pregare” Prega Dio, si mette di fronte al Padre e vuole proprio che la sua vita sia secondo il desiderio e la volontà di Colui che l’ha inviato per compiere l’opera di salvezza. Quindi  confronta la sua esistenza con lui. Ma gli apostoli sono alla sua ricerca. Interrompono la sua preghiera, i suoi momenti di intimità col Padre, con una pressante domanda: “Tutti ti cercano”. La gente ha ancora bisogno di lui, di essere guarita, purificata, curata. Di fronte a tale attesa e invocazione di chi soffre e si sente solo, Gesù si congeda dal Padre e si avvia per altri villaggi, allarga il suo cuore e il suo sguardo verso altra gente, un popolo che lo chiama senza averlo ancora conosciuto. La comunicazione con il Padre rimane comunque l’anima della sua anima come si capisce dalla risposta ai suoi apostoli: “Andiamocene altrove per i villaggi vicini perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto”.

La voce del fondatore dei Piccoli fratelli di Gesù

“Se non è sbagliato pretendere di fare di tutta la propria vita una preghiera continua è molto sbagliato pensare che la preghiera pura possa diventare inutile. Chi più del Cristo Gesù ha vissuto sempre alla presenza del Padre?. Eppure vediamo che Gesù, quando può, non si lascia sfuggire l’occasione di ritirarsi nel silenzio e nella solitudine della preghiera pura”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

R. Voillaume

fondatore dei Piccoli fratelli di Gesù

Commento Sr Graziella Curti FMA

vicaria.bonvesin@gmail.com 

 

 

 

 

 

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