DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».»

Mc 8,26

Come vivere questa Parola?

Prima di essere un miracolo, questa azione di Gesù è un insegnamento per i suoi discepoli. In questa parte del vangelo Marco racconta un continuo alternarsi tra interpretazione dei discepoli e rimproveri di Gesù. Dapprima loro sono scettici sul fatto di poter sfamare quattromila persone e Gesù li smentisce. Poi li ammonisce di guardarsi dai farisei, li rimprovera di non capire e non intendere, li biasima di avere un cuore indurito.e in concomitanza a queste ammonizioni, guarisce un cieco: segno della cecità spirituale dei discepoli e di ognuno di noi.

Faccio mia la preghiera del cieco Bartimeo a Gesù: “Signore Gesù, fa che io veda”  (Mc 10,51)

La voce di Papa Francesco

“Giunta l’ora della fine e di passare al riposo eterno, levate le mani a Dio, pregava tra le lacrime, dicendo: «Signore, Dio mio, che hai creato tutti gli ordini angelici e gli spiriti incorporei, che hai steso i cieli e resa ferma la terra e hai formato dal nulla tutte le cose che esistono, tu che ascolti sempre coloro che fanno la tua volontà e ti temono e osservano i tuoi precetti; ascolta la mia preghiera e conserva nella fede il tuo gregge, a capo del quale mettesti me, tuo servo indegno ed inetto.

Liberali dalla malizia empia e pagana di quelli che ti bestemmiano; fa crescere di numero la tua Chiesa e raccogli tutti nell’unità.

Rendi santo, concorde nella vera fede e nella retta confessione il tuo popolo, e ispira nei cuori la parola della tua dottrina. E’ tuo dono infatti l’averci scelti a predicare il Vangelo del tuo Cristo, a incitare i fratelli alle buone opere e a compiere quanto ti è gradito.

Quelli che mi hai dato, te li restituisco come tuoi; guidali ora con la tua forte destra, proteggili all’ombra delle tue ali, perché tutti lodino e glorifichino il tuo nome di Padre e Figlio e Spirito Santo. Amen».

Avendo poi baciato tutti col bacio santo, disse: «Benedetto Dio, che non ci ha dato in pasto ai denti dei nostri invisibili avversari, ma spezzò la loro rete e ci ha salvati dalla loro voglia di mandarci in rovina».

E così, all’età di quarantadue anni, si addormentò nel Signore”.

(Dalla «Vita di san Cirillo» di Costantino)

 

 

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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