DALLA PAROLA DEL GIORNO

Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.

Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno». E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».

Mc 4,1-9

Come vivere questa Parola?

In questa sezione del Vangelo di Marco, i racconti hanno tutti a che fare con il seme, simbolo di vita: seme che genera nella misura in cui viene accolto, seme che ha bisogno di tempo per portare frutto.

In questi primi versetti Marco descrive il lavoro di un agricoltore folle che getta il seme anche laddove è evidente che non potrà portare frutto. È un gesto apparentemente inutile come inutili sembrano tanti momenti della nostra vita. Quel seme è il linguaggio del seminatore: è il modo in cui esprime il suo amore per le cose. Non possiamo aspettare che le cose siano perfette per amarle. Anche il terreno spinoso o roccioso può essere riconosciuto e amato: forse col tempo, chissà … Non è nostro compito definire il tipo di terreno. A noi spetta seminare e amare, come lui il Seminatore. A noi spetta compiere quei gesti folli, inutili che solo l’amore sa donare gratuitamente.

Oggi ricordiamo San Francesco di Sales: lui era convinto che per salvare le anime era necessaria la predicazione della Parola di Dio perché questa predicazione avrebbe dato la fede, e la fede la salvezza. Non ha mai guardato il numero dei suoi uditori, la loro età, o la loro intelligenza e la loro capacità di comprensione; ha sempre vissuto da seminatore.

Oggi voglio concedere tempo a cose, relazioni, incontri apparentemente inutili, senza avere l’ansia del fare o dei risultati perfetti. Donami Signore di saper amare gratuitamente, senza pregiudizi: ogni terreno è degno di semina.

La voce di un Santo Vescovo

“Un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole.” “Non perdere coraggio nel considerare le tue stesse imperfezioni ma datti immediatamente da fare per rimediarle – ed ogni giorno ricomincia da capo.” “Abbi pazienza in tutte le cose, ma principalmente abbi pazienza con te stesso.” 

(San Francesco di Sales)

 

 

Commento di Sr Vilma Colombo FMA

direttricesanbiagio12@gmail.com 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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