DALLA PAROLA DEL GIORNO
«13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
14Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
16Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. 17Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
18Un grido è stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande:
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata,
perché non sono più»
Mt 2, 13-18
Come vivere questa Parola?
I martiri innocenti furono uccisi a causa di Gesù, ma senza averlo conosciuto. La loro vita, tuttavia, è strettamente legata a quella di Gesù, perché anticipano sulla loro pelle ciò che gli accadrà quando, innocente, verrà annoverato tra i peccatori e condannato alla crocifissione.
Con la loro morte, i martiri innocenti, ci chiedono di unire al sacrificio di Cristo tutti gli innocenti che nel corso della storia, e ancora oggi, muoiono vittime del potere iniquo degli Erode del nostro tempo. Uniti a Cristo con una morte simile alla sua, non possiamo non credere che essi non siano anche uniti a Lui nella gloria della risurrezione.
Signore, ti preghiamo oggi per i tanti bambini e ragazzi le cui vite sono state prematuramente spezzate dalla guerra in Ucraina e in tutte le guerre che purtroppo ancora insanguinano il cuore dell’umanità. Fai che l’augurio di pace rivolto dagli angeli nella notte di Natale a tutti gli uomini amati dal Signore venga finalmente accolto e che possa finalmente finire l’inutile strage degli innocenti. Così sia.
La voce del Papa
«Da ogni terra si levi un’unica voce: no alla guerra, no alla violenza, sì al dialogo, sì alla pace! Con la guerra sempre si perde. L’unico modo di vincere una guerra è non farla».
(FRANCESCO, Angelus, 9 agosto 2015)