DALLA PAROLA DEL GIORNO

 

«Elìa si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando salterete da una parte all’altra? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!». Il popolo non gli rispose nulla»

1Re 18,20

Come vivere questa Parola?

Se la domanda che il profeta Elia rivolge al popolo è lapidaria e senza scampo, il fatto che il popolo non risponde nulla pesa come un macigno… Il non rispondere equivale a non saper scegliere perché, evidentemente ogni scelta comporta una rinuncia ma anche una ricompensa. Elia rivolge questa domanda al popolo proprio per saggiare il cuore dei suoi interlocutori, perché sa che il popolo non riesce a scegliere e salta da una parte all’altra. Questa storia di indecisione non è troppo lontana dalla nostra vita quotidiana o del nostro passata, noi uomini siamo così; ci crediamo tanto potenti e invece siamo fragili come vasi di creta, ma comunque amati da Dio.

“Signore che io scelga sempre Te.”

La voce di un  Testimone della Fede

(…) Ormai la mia preghiera si chiama “scelta di Dio” e la mia scelta di Dio si chiama “preghiera”. Questo è il tipo preciso di scelta che corrisponde alla vocazione che mi è stata donata e a cui ho deciso di restare fedele. Questo è l’impegno fondamentale che deve incidere direttamente sulla mia esistenza e deve concretizzarsi in atteggiamenti precisi e nei mille piccoli gesti di ogni giorno. Perché è impossibile vivere “veramente” ciò che non si vive “quotidianamente”, e perché i valori che danno vita e libertà restano vivi in me, solo se li esprimo continuamente in gesti concreti. In caso contrario, gli stessi valori più alti scompaiono dalla mente e dal cuore. Io ne ho fatto la drammatica esperienza, quando sono arrivato persino a chiedermi che senso ha la vita, che senso ha Dio. Confesso: non ero sacerdote “di Dio” semplicemente perché non ero mai entrato davvero, con la vita e con l’anima, in Lui, attraverso la preghiera. Nessuno può fare esperienza di Dio e restare fedele a Lui se non “vive” una vita coerente con questo ideale. L’incoerenza pratica nella scelta di Lui conduce alla negazione pratica (e talvolta persino teoretica) di Lui.

(Testimonianza di un sacerdote di Nuovi Orizzonti)

 

sacerdote

Nuovi Orizzonti

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

 

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