Domenica, 30 gennaio, si è concluso il terzo appuntamento dei Percorsi di Luce a San Biagio: un fine settimana di meditazione e condivisione della Parola, alla vigilia della Festa di Don Bosco. “E’ possibile: dipende da me” è il tema che ha guidato questa volta le riflessioni, alimentate anche dalla visione dei film proiettati. L’invito è sempre quello di alzare lo sguardo. Solo così possiamo incrociare quello di Colui che ci ha amati per primo e che ci chiama in ogni momento ad essere creatori insieme a Lui, a dare il nostro contributo inedito alla sua opera. Ogni giorno siamo chiamati a fare la nostra parte, a dare il nostro tutto, per quanto piccolo, senza il dono del quale qualcosa andrebbe irrimediabilmente perso. Così, al riconoscimento di questo grande privilegio, che ha l’uomo in quanto co-creatore, si accompagna una grande responsabilità. Ma come fare a non cadere nella tentazione dell’onnipotenza e nel suo risvolto che è la consapevolezza della nostra impotenza di fronte al male che è in noi ed intorno a noi? Con il riconoscimento della nostra povertà che nel Signore non è più un’ostacolo ma una grande opportunità, un luogo in cui possiamo veramente accogliere l’Altro. “Tutto posso in colui che mi dà la forza…” Lui è la vite, noi i tralci, lui è il Signore noi gli amministratori del Creato.
Anche a questo incontro abbiamo sperimentato la bellezza della condivisione: la Parola di Dio parla a ciascuno di noi personalmente, come un fiume di acqua viva che si rinnova continuamente.
Il silenzio fecondo che abita la casa di San Biagio e la sua natura così viva e fresca ci invitano a fissare lo sguardo sempre più in alto ed a proseguire con gioia e fiducia nei nostri cammini. Tutto attorno a noi parla: il canto degli uccelli, il risveglio della natura che annuncia il tempo dei germogli che saranno poi frutti, quel seme quasi impercettibile di vita che domani diventerà un bellissimo fiore.