DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Ascoltate, genti, la parola del Signore,
annunciatela alle isole più lontane e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna
e lo custodisce come un pastore il suo gregge».»
Dal Salmo Responsoriale
Ger 31,10
Come vivere questa Parola?
Queste poche righe ci riportano al brano del Vangelo di Marco 16,15; «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”, e noi, dopo aver fatto l’esperienza di essere stati richiamati, radunati dal Signore ed essere custoditi da Lui come possiamo tacere? Diventa un’esigenza interiore quella di annunciarla a tutti, anche alle isole più lontane per raggiungere ogni creatura. C’è chi va in missione in quelle realtà territoriali dove non si conosce la parola di Dio, c’è chi va in missione nella propria realtà territoriale e le isole lontane sono coloro che non la conoscono, non ne hanno avuto esperienza o non ne sono consapevoli. A tutti i lontani, territorialmente o interiormente, dobbiamo annunciare la parola del Signore, innanzitutto con il nostro comportamento senza nascondere la nostra esperienza, raccontandola senza ostentarla. Annunciarla con coraggio e prudenza.
Signore, ti ringrazio di tutto ciò che hai fatto in me, aiutami a testimoniarlo con la prudenza del serpente e la semplicità della colomba
La voce del Papa
“Ricordiamolo bene tutti: non si può annunciare il Vangelo di Gesù senza la testimonianza concreta della vita. Chi ci ascolta e ci vede deve poter leggere nelle nostre azioni ciò che ascolta dalla nostra bocca e rendere gloria a Dio! Mi viene in mente adesso un consiglio che san Francesco d’Assisi dava ai suoi fratelli: predicate il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole. Predicare con la vita: la testimonianza. L’incoerenza dei fedeli e dei Pastori tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo di vivere mina la credibilità della Chiesa”.
(OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO Basilica di San Paolo Fuori le Mura III Domenica di Pasqua, 14 aprile 2013)