DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Mt 17,12
Come vivere questa Parola?
Quanti profeti attraversano le nostre strade e spesso non li riconosciamo perché troppo chiusi in noi stessi o troppo presi dalle cose inutili e vane che ci distraggono.
E’ un profeta Monsignor Tonino Bello, di cui la Chiesa ha riconosciuto le virtù eroiche, che ci richiama agli ultimi e ai poveri che sono i veri protagonisti nella “Chiesa del grembiule”, quella del servizio e della carità, quella del “potere dei segni e non del segno del potere”.
E’ un profeta San Giovanni Paolo II che dall’inizio del suo pontificato ha chiesto a tutti gli uomini di aprire la porta a Cristo e Lui stesso l’ha fatto percorrendo le strade del mondo e mostrandoci un Dio vicino a tutti i popoli, attento ai giovani, libero di far vedere anche le sue fragilità.
E’ un profeta Chiara Corbella che ci ha raccontato con la sua esistenza e con la sua morte accettata con serenità e pace, che la vita è un dono meraviglioso e che seguire Cristo anche nella sofferenza ci apre alla gioia e alla luce.
E’ un profeta ogni mamma e ogni papà che accoglie il proprio figlio con amore, si prende cura di lui, lo accompagna sulla strada che deve percorrere e lo lascia andare perché sia veramente e completamente felice.
E siamo profeti anche noi, quando ci lasciamo afferrare da Gesù e lo testimoniamo in pienezza nella nostra vita di ogni giorno. Ecco la nostra vocazione, essere profeti.
Signore insegnaci ad essere profeti e annunciatori del tuo Regno con la nostra vita e la nostra testimonianza di ogni giorno.
La voce di un Teologo
“Attenti a non ripetere lo stesso errore, fratelli, impariamo a riconoscere i tanti segni di profezia che accompagnano la nostra vita, senza sminuirli o interpretarli: il nostro cuore sia aperto a tutto ciò che ci porta, oggi, verso l’incontro e la conoscenza del Signore Gesù”
(Paolo Curtaz – Commento alla Parola del 14/12/2002)