DALLA PAROLA DEL GIORNO
Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato;
ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato…»
Lc 12,8-10
Come vivere questa Parola?
Rinnegare Gesù richiama il non saper rinnegare se stessi. Rinnegare Gesù ci rimanda all’egoismo che vuole affermare se stesso e mettersi al Suo posto. Il rinnegare è il contrario di confessare. Noi sappiamo che il confessare è una forma di testimonianza, di martirio, anzi è la testimonianza non solo con le parole, ma con la vita. Gesù, ci ricorda che in ogni piccola nostra azione è presente una possibilità: quella di confessarlo oppure di rinnegarlo. Se mi alleno a riconoscerlo e confessarlo nelle piccole cose che vivo, mi sentirò amato e mi accorgerò che nel mio cuore l’amore di Dio, lo Spirito Santo, mi dà la forza e la parresia di confessarlo, di rendergli testimonianza.
Solo chi non stabilisce con Gesù un rapporto di amicizia profondo, un rapporto di vita, chi volutamente si chiude al Suo Amore si oppone allo Spirito, chi lo rifiuta non trova riconoscimento… ma a questo punto ha fatto lui la scelta di autoescludersi!
Signore Gesù, donaci un cuore umile, che trovi nelle profondità del cuore la luce per riconoscere il bene nascosto in tutto quello che abbiamo ricevuto. Tu sei il principio di tutto, Tu sei l’Amore che dà vita!
La voce di Papa Francesco
«[…] Per evangelizzare, allora, è necessario ancora una volta aprirsi all’orizzonte dello Spirito di Dio, senza avere timore di che cosa ci chieda e dove ci guidi. Affidiamoci a Lui! Lui ci renderà capaci di vivere e testimoniare la nostra fede, e illuminerà il cuore di chi incontriamo […]».
(UDIENZA GENERALE, 22 maggio 2013)