DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». »

Mt 9,36-38

 

 

 

 

 

 

Come vivere questa Parola?

Il fine della venuta di Gesù, non è compassione; Dio ha verso il suo popolo uno smisurato affetto e amore. Sa che noi abbiamo costantemente bisogno di Lui attraverso le persone come noi che vivono la pesantezza del vivere quotidiano. Tramite loro egli fa arrivare la sua salvezza. Ma questo può diventare anche un invito a ciascuno di noi di diventare operaio nella sua messe.

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La voce di un Teologo

“Dio non irrompe nella nostra vita e nella nostra storia, ma ci da il tempo necessario per prepararci, ci offre un’occasione favorevole per sistemare le vie di accesso al nostro cuore indurito e indifferente”

 

 

 

 

 

 

 

 

Massimiliano Celin

Teologo

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

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