Dalla Parola del giorno

35Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». 36Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». 37Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».  41Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. 43Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, 44e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. 45Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».

Mc 10, 35-37.41-45

Come vivere questa Parola?

Se noi, in questo momento, dicessimo: “Maestro, voglio che tu mi faccia quello che ti chiedo”, cosa ci troveremo a chiedere a Gesù? I due discepoli hanno chiesto la gloria. Che desiderio è questo?  Il desiderio di avere importanza, di essere importanti. Gesù di fronte a questa richiesta non li umilia, ma va a cercare dentro questo desiderio “poco retto” la sua matrice buona. Dietro ogni desiderio c’è il desiderio della vita piena. Ogni desiderio umano ha sempre una radice buona, quella che non bisogna perdere. Gesù salva la loro domanda purificandola e la fa passare nella relazione con Lui così da far capire che l’amore gratuito è la gloria, il servizio è la gloria, il dare la vita è al gloria.

O Spirito Santo purifica i nostri desideri, perché possano essere desideri che ci aiutano a vivere da discepoli!

 

La voce di Papa Francesco

«Seguire Gesù dal punto di vista umano non è un buon affare: è servire. Del resto è esattamente quello che ha fatto lui: e se il Signore ti dà la possibilità di essere il primo, tu devi comportarti come l’ultimo, cioè nel servizio. E se il Signore ti dà la possibilità di avere beni, tu devi comportarti nel servizio, cioè per gli altri».

Papa Francesco

Meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, 26 maggio 2015

commento di

Sr Monica Gianoli FMA

gianoli.monica@gmail.com

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