DALLA PAROLA DEL GIORNO

«Così dice il Signore: «Osservate il diritto e praticate la giustizia, perché la mia salvezza sta per venire, la mia giustizia sta per rivelarsi».

Beato l’uomo che così agisce e il figlio dell’uomo che a questo si attiene, che osserva il sabato senza profanarlo, che preserva la sua mano da ogni male.»

Is 56,3-6

Come vivere questa Parola?

La parola di oggi ci apre allo stupore e alla gratitudine per la sconfinata misericordia divina che vuole la salvezza di tutti gli uomini abbattendo le barriere che facilmente costruiamo in suo nome. Egli convoca anche noi ad entrare come figli nella sua casa e a partecipare all’intimità della sua vita. Non c’è più ragione di stare lontani dal suo amore adducendo magari la scusa della nostra indegnità. Egli non ci chiede titoli di merito, ma soltanto la ricerca sincera del suo volere e il desiderio di abitare nella sua casa. In questa casa non siamo soli, ma ci troviamo insieme ai fratelli che si nutrono come noi del suo pane della parola e del pane eucaristico.

“Attendo sperando.” (Is. 55,9)

La voce del Magistero

“Gesù Cristo, il Verbo fatto carne, mandato come uomo agli uomini, «proferisce le parole di Dio» (Gv 3, 34) e compie l’opera della salvezza che il Padre gli ha affidato. Perciò egli, vedendo il quale si vede anche il Padre, con tutta la sua presenza e con la manifestazione di sé, con le parole e con le opere, con i segni e con i miracoli, ma specialmente con la sua morte e la gloriosa risurrezione dai morti, infine con l’invio dello Spirito Santo, porta a compimento la rivelazione e la conferma con la divina testimonianza, che cioè Dio è con noi per liberarci dalle tenebre del peccato e della morte e risuscitarci alla vita eterna. L’economia cristiana, dunque, in quanto è alleanza nuova e definitiva, non passerà mai più, e non è da attendersi alcun’altra pubblica rivelazione prima della manifestazione gloriosa del Signore nostro Gesù Cristo.”

(Dalla Costituzione dogmatica «Dei Verbum» del Concilio Ecumenico Vaticano II sulla divina Rivelazione (n. 4)

Dei Verbum

 

 

Commento di Roberto Proietti

robertocerreto82@gmail.com

 

 

 

 

 

 

 

 

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