DALLA PAROLA DEL GIORNO
Si erano radunate migliaia di persone,
al punto che si calpestavano a vicenda,
e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto…»
Lc 12,1-2
Come vivere questa Parola?
Siamo nel cammino di Gesù verso Gerusalemme e Gesù dice ai discepoli – per cui anche a noi – come vivere in questo tempo, nel tempo dopo la sua morte e risurrezione, in questo nostro oggi.
Questa piccola pericope, ci ricorda che anche nel nostro cuore è annidato un “fariseo”, per cui anche nel nostro cuore – magari nascosto con maestria – c’è il lievito dell’ipocrisia. L’ipocrita nel coro del teatro greco era il “protagonista”, l’attore principale, il quale recita , simula. Il termine viene poi recuperato per dire un atteggiamento e così lo troviamo anche qui. Gesù chiede di toglierci la maschera, di non fingere, di riconoscere ciò che siamo, quello che l’ipocrisia tende a nascondere. Gesù ci suggerisce in questo oggi, di vivere di semplicità e di trasparenza, di accettare la nostra creaturalità. Gesù è venuto ad aiutarci a togliere i veli della menzogna e a restituirci alla nostra verità d quella di Figli di Dio, amati dalla misericordia del Padre.
Signore Gesù, portaci nelle profondità del nostro cuore, dove con verità ci riconosceremo fatti a tua immagine e somiglianza. Allora il nostro cuore non bramerà altro che vivere con Te e di Te.
La voce di Papa Francesco
«C’è un «virus» potente e pericoloso che ci insidia, ma c’è anche un Padre «che ci ama tanto» e ci protegge. È la subdola seduzione dell’ipocrisia. L’avvertimento del Signore — «Guardatevi bene dal lievito dei farisei» — somiglia a quello di un medico, che dice ai suoi collaboratori, ai suoi aiutanti: “Guardate bene che tutta questa gente non venga contagiata dal virus”. È il lievito dei farisei: l’ipocrisia. […]. È vero che questo lievito è un virus che ammala e fa morire, ma è anche vero che c’è qualcuno «più grande», ed è il Padre che è nel Cielo. […] Di fronte alla seduzione del chiaroscuro, alla seduzione del serpente, Gesù ci rassicura: «Tranquilli, il Padre vi ama, vi difende. Abbiate fiducia in Lui. Non abbiate paura di queste cose[…]»..
(Cfr: Meditazione Mattutina Nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, Martedì, 16 ottobre 2015)