DALLA PAROLA DEL GIORNO
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore».
Mt 6,19-21
Come vivere questa Parola?
Inizia con questo brano la conclusione del corpo del discorso della montagna, che culminerà con il comando dell’amore, sintesi della legge e dei profeti (7,12). Continuiamo a scorgervi il tema della paternità di Dio che in questo brano è da vivere in rapporto alle cose come libertà dall’accumulo delle cose. Le cose sono donate per la vita, questa è la verità di tutto ciò che ci circonda. Quando ci facciamo padroni ingordi snaturiamo le cose, ma soprattutto snaturiamo noi stessi. La brama di possedere diventa ateismo pratico, è furto, origine di tutte le divisioni, di tutti i mali: è vera idolatria. Si arriva a riporre la fiducia nella nostra capacità di accumulare, nella sicurezza creata con le nostre mani, piuttosto che nel Padre “che sa di ciò di cui noi abbiamo bisogno”. “Là dov’è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore”: uno diventa ciò che ama e dimora dove ha posto il suo cuore
Donaci sempre Signore di dimorare in Te!
La voce di Papa Francesco
«Soldi, vanità e potere» non rendono felice l’uomo. I veri tesori, le ricchezze che contano, sono l’amore, la pazienza, il servizio agli altri e l’adorazione di Dio. […] Ecco, allora, l’essenza dell’insegnamento di Gesù: Non accumulate! Non accumulate soldi, non accumulate vanità, non accumulate orgoglio, potere! Questi tesori non servono! Piuttosto sono altri i tesori da accumulare: c’è un lavoro di accumulare tesori che è buono. Lo dice Gesù nella stessa pagina evangelica: «Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore». Questo è proprio il messaggio di Gesù: avere un cuore libero. Invece, se il tuo tesoro è nelle ricchezze, nella vanità, nel potere, nell’orgoglio, il tuo cuore sarà incatenato lì, il tuo cuore sarà schiavo delle ricchezze, della vanità, dell’orgoglio” (MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE – Venerdì, 20 giugno 2014)